Eccoci di nuovo qui! Nell’articolo precedente abbiamo parlato di come ci possono essere utili i colori in una situazione come quella che stiamo vivendo in questo periodo; oggi vi parlerò dell’utilità di alcuni fiori di Bach.
La salute, almeno nelle piccole cose, è direttamente influenzata dagli stati d’animo e questo è un fatto universalmente riconosciuto. Quindi, se delle emozioni transitorie come un’arrabbiatura o uno spavento sono in grado di modificare delle normali funzioni somatiche provocando sudorazioni, palpitazioni o altro, non potrebbe esserci una “legge” più profonda che colleghi la mente e il corpo e che sia capace di interessare l’intero stato di salute?
Cosa potrebbero provocare delle emozioni stressogene continue e ripetitive? Cosa possono provocare delle emozioni profonde sull’equilibrio del corpo? Se non abbiamo già dei preconcetti, la risposta viene da sé: delle disfunzioni psicosomatiche. Bene! Detto questo perché non dare fiducia anche ai metodi alternativi come i fiori di Bach?
Nella mia carriera da naturopata mi sono sentita dire spesso “Ho provato i fiori, ma non mi hanno fatto nulla”. E’ assolutamente comprensibile, perché la scelta dei fiori non affatto facile. I fiori di Bach sono 38 e ognuno di loro lavora su diverse sfumature di emozioni, ed è davvero difficile individuare la sfumatura giusta: è necessari avere una buona conoscenza di essi e la pazienza di capire quali sono le emozioni primarie della persone attraverso un colloquio. Ma di questo parleremo un’altra volta.
Veniamo a noi e ai nostri fiori che potrebbero aiutarci in questo periodo di quarantena. Essi saranno funzionali per alcuni e meno per altri, ma se volete io sono a vostra disposizione e potete contattarmi a questo indirizzo mail: lacrisalidebologna@hotmail.com oppure via whatsapp allo 051236999.
Innanzi tutto mi viene da chiedervi: come state? Dormite bene? Fate sogni strani o incubi? Che cosa sentite nelle vostre pance? Quando vi svegliate la mattina vi sentite riposati? Riuscite a riconoscere l’emozione base che vi accompagna durante la giornata? Fate fitness sfrenato oppure impastate pane come se non ci fosse un domani? Vi capisco perfettamente, immagino che voi, come me, da un giorno all’altro vi siete ritrovati a casa con una giornata intera da occupare quando qualche giorno prima eravate al lavoro 12-14 ore. Ora siamo a casa e ascoltiamo i Tg dove ognuno dice la sua e non sappiamo quando tutto questo finirà , se finirà…e COME FINIRA’!
Come sarà la ripresa al lavoro? Ce la faremo?
Sono domande che probabilmente ci siamo posti tutti noi e ognuna di queste domande nasconde un’emozione che a lungo andare influisce sul nostro equilibrio e sul nostro benessere. Bene, dopo queste simpatiche premesse è arrivato il momento di parlare di alcuni fiori di Bach.
Inizierei a raccontarvi dei 2 fiori più usati per la paura: Cherry Plum e Rock Rose.
Cherry Plum è il fiore della pace interiore, dona serenità e fiducia. Nello stato disarmonico la personalità è rigida, dominata dalla paura, è presente una forte tensione ed è frequente la perdita di controllo. Ha un’azione sedativa, rinforza il sistema nervoso e può aiutare la persona a fronteggiare il marasma del inconscio.
Le parole chiave sono: crollo nervoso, perdita di controllo con crisi di pianto, pressioni esteriori eccessive, sensazione di pressione interiore.
Rock Rose è il fiore della calma e della consapevolezza interiore, che conferiscono coraggio. Esprime l’agire e la capacita di infrangere serenamente i propri limiti. La persona Rock Rose è facilmente preda della paura, è un tipo di paura profonda sempre pronta a venir fuori. Il sistema nervoso è estremamente fragile.
Le parole chiave sono: emergenza, orrore, sensazione di paralisi interiore, angoscia.
Ma non è finita qui: fra i 38 fiori di Bach ve n’è ancora uno molto utile in questo momento ed è White Chestnut. É un fiore della quiete mentale, da cui sorgono spontanee soluzioni per i problemi. É il fiore dei pensieri ossessivi, circolari, che si impongono alla mente e la tormentano. Utile in caso di stress mentale che può causare insonnia.
Questi sono i 3 fiori che potrebbero aiutarci in questo periodo di incertezze, ansie e paure. I fiori di Bach possono essere anche molto utili per un sostegno ad un percorso medico con uno psicologo nei casi più gravi o in un percorso di crescita personale con un counselor. In linea generale la miscela fatta con i fiori di Bach si assume direttamente sotto la lingua (4 gocce per 4 volte al giorno).
Bene , con questo termino il mio articolo sperando di avervi incuriosito e vi invito nuovamente a contattarmi se volete un colloquio privato e se volete chiedermi ulteriori informazioni.
Isa Giussani
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