Quercetina: flavonoide che ci fa stare bene

In questi giorni si sta parlando molto della quercetina, un flavonoide che sembra in grado di rallentare o inibire il decorso mortale dell’ormai famoso COVID-19. Nell’attesa di sapere se davvero questa sostanza può essere davvero utile nella lotta contro il COVID-19, ho pensato che fosse interessante saperne qualcosa di più.

La quercetina è una sostanza conosciuta da molto tempo da chi si occupa di medicina naturale. Essa appartiene ad un gruppo di sostanze polifenoliche conosciute come flavonoidi, individuate dallo scienziato ungherese Albert Szent- Györgyi, celebre per aver scoperto la vitamina C (vinse il premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1937), il quale osservò che i flavonoidi hanno un effetto sinergico proprio con la vitamina C.

La quercetina non è il solo flavonoide conosciuto nel mondo della medicina naturale, lo sono anche la rutina, l’esperidina, la naringina, la baicalina.  Queste sostanze sono per lo più utilizzate per migliorare il tono venoso e aumentare la resistenza dei capillari, ma non solo: sembra che svolgano anche un’interessante attività antivirale e anticancerogena. L’azione più marcata si ha contro i virus della poliomielite, dell’epatite A e B, dell’influenza e dell’ HIV.

Come tutti gli antiossidanti, anche la quercetina aiuta a ridurre la formazione dei radicali liberi, ma diversi studi dimostrano anche che questa sostanza ha diverse attività alleate del nostro benessere e della nostra salute. Ecco un breve elenco delle capacità di questa sostanza e degli ambiti di efficacia:

  • antinfiammatoria
  • problemi mestruali
  • di protezione cardiovascolare
  • antivirale
  • immunomodulatoria
  • antiallergica
  • gastroprotettiva
  • miopia e problemi agli occhi

Dove troviamo la quercetina? Diciamo che è facile da trovare negli alimenti che consumiamo tutti i giorni: la possiamo trovare nelle mele, nel cacao, nei frutti rossi (in particolare nei mirtilli), nei broccoli, negli agrumi, nell’olio di oliva, nelle cipolle, nel vino rosso, nel tè verde e nell’erba di San Giovanni (Iperico).

Ora che abbiamo la carta d’identità di questo fantastico flavonoide, vorrei sottolineare una cosa a mio pare molto importante. In questo blog abbiamo parlato spesso di stress e di quanto fosse importante cercare di trovare delle soluzioni per renderlo meno nocivo possibile. Abbiamo ribadito più volte che allo stress, quando non è più gestibile, il nostro corpo risponde con malessere, dolori, difficoltà digestive, difficoltà a dormire bene, facilità ad ammalarsi e tanto altro ancora.

LO STRESS PRODUCE RADICALI LIBERI, LO STRESS RIDUCE LA CAPACITA’ DI RISPOSTA DEL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO.  LO STRESS CI FA VIVERE MALE E CI FA DIVENTARE VULNERABILI DAVANTI A QUALSIASI ATTACCO ESTERNO. LO STRESS CI FA INVECCHIARE MALE.

Quindi, io non so se si confermerà il potere della quercetina per combattere il COVID-19, ma so per certo che un corpo può combattere meglio quando sta bene, quando il sistema immunitario è sano, quando riceve  un alimentazione corretta e quando viene coccolato.

L’abbiamo già detto e lo ribadiamo: non date per scontato il vostro corpo, le vostre emozioni le vostre posture e le vostre abitudini, tutto ha un influenza sul vostro benessere e dipende anche da voi!

Isa

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