La notte di San Giovanni, che cade tra il 23 e il 24 giugno, è considerata una notte incantata, ricca di leggende legate alla magia delle streghe e ai riti purificatori. In molte culture pagane si festeggiava la forza del sole, la potenza del suo elemento – il fuoco – e l’inizio dell’estate. Simbolicamente il solstizio d’estate, che precede di pochi giorni la notte di San Giovanni, rappresenta il momento giusto per un nuovo inizio e per attirare la fortuna. Nella nostra vita frenetica e sempre più distante dal contatto con la natura e il suo equilibrio, questa è la notte giusta per ritrovare la sensazione di appartenere a un progetto più grande, vitale e spirituale, qualcosa di simile alla magia, ma che magia non è. Vediamo quali erano le erbe della “Notte delle streghe” nelle società contadine prima del cristianesimo. Continua a leggere “San Giovanni, la “Notte delle streghe””
L’energia vitale del sacro
L’osso sacro e il coccige sono strettamente legati all’energia sottile del primo chakra. Il suo colore è il rosso e la terra l’elemento che lo nutre; è legato alla sessualità, all’istinto e alla sopravvivenza e l’energia che lo rappresenta si concentra prevalentemente nei denti, nelle ossa, nei muscoli e nella produzione del sangue. Quando l’energia del primo chakra scorre liberamente, la persona trae beneficio dal mondo materiale e vive in armonia con tutti gli elementi della terra, in cui sente di avere i piedi ben radicati . Continua a leggere “L’energia vitale del sacro”
Zanzare? No problem!
E’ arrivata l’estate e con il sole, il caldo e l’umidità arrivano anche le zanzare. Piccoli insetti fastidiosi che ci rovinano le nostre serate in compagnia, facendoci passare tutta la sera a grattarci e a sbracciarci come se fossimo posseduti, ma per fortuna la natura ci aiuta anche in questo caso e ci propone diversi rimedi per evitare di diventare il nutrimento delle zanzare.
Le 3 strade del desiderio
Non sempre è facile sapere con certezza quel che accade dentro di noi. Quali sono i segnali che ci fanno capire che non stiamo semplicemente “attraversando una fase”, ma forse abbiamo bisogno di crescere, di lasciare andare il vecchio e l’ordinario per buttarci in una nuova avventura?
Ecco le 3 strade primarie per ascoltare il nostro desiderio: lo stato d’animo, il linguaggio del corpo, i sogni.
Non solo acqua
Arriva l’estate e i consigli sono sempre più o meno gli stessi; mangiare leggero, evitare di uscire nelle ore più calde e….bere tanto! Ma che fatica bere solo acqua, insapore e “noiosa”!
Siamo abituati da sempre a bere tisane durante l’inverno; chi di noi non ama una bella tazza di tisana fumante durante una giornata fredda invernale! Ma perché non prendere in considerazione una bella tisana fredda per l’estate?
Ecco alcuni consigli:
Il corpo dopo di me
Prendersi cura di sé significa pensare al proprio corpo non solo nel vissuto quotidiano, ma anche immaginandone il futuro. Può accadere che un giorno non saremo in condizione di decidere per noi stessi e tutelare la nostra dignità, come siamo abituati a fare in uno stato di salute. Dal gennaio 2018 in Italia vige la legge n.219/2017, denominata “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (DAT)”, che ci dà la possibilità di scegliere in anticipo se accettare o meno determinate terapie nei casi in cui siamo impossibilitati a farlo quando necessario.
Il cassetto dei sogni
C’è una domanda che non ci viene più rivolta. Eppure sarebbe la domanda più importante di tutte, quella a cui pensare ogni giorno, più volte al giorno, come un mantra. La domanda è: qual è il tuo sogno nel cassetto? Trascinati da un ritmo incalzante e, spesso, senza una chiara direzione, procediamo senza rispondere mai al quesito. Di fatto, ci accontentiamo di non saperlo e forse è meglio così. Conoscere il proprio sogno significa, infatti, accendere la torcia del desiderio e cominciare a illuminare la strada da percorrere, indovinarne il punto di fuga all’orizzonte: una volta che lo hai visto, non puoi più far finta di niente.
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